Nuovo DOPPIO Appuntamento – Riservato a Soci e familiari
SABATO 6 MAGGIO 2023
ORE 10.00
VISITA GUIDATA
CHIESA DI SANTA MARIA DEL CARMINE MAGGIORE, CHIOSTRO E CAMPANILE.
(a cura dell’associazione culturale Guardie del Tempio di Cristo)
Brevi info
Nel cuore del mercato di Ballarò vi è La chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo (o del Carmine che è la variante del nome), meglio conosciuta come Chiesa di Santa Maria del Carmine Maggiore; fu edificata in tre epoche diverse dall’ordine dei Carmelitani. Questi ebbero origine nel XII secolo da un gruppo di eremiti che si stabilirono appunto sul monte Carmelo nel nord della Palestina, dove fondarono una chiesa dedicata alla Madonna.
L’avanzata degli arabi nei primi decenni del 1200 costrinse la comunità a trovare rifugio in Occidente. Dal 1235 li troviamo in Sicilia ed a Palermo dove si stabilirono nel quartiere dell’Albergheria costruendo il primo convento laddove era già presente una piccola chiesetta detta “Cappella della Pietà”. Questa è ancora esistente e vi si accede dal lato destro dell’altare. Si tratta di un minuscolo vano rimaneggiato più volte: si riconoscono ancora i caratteri tipici del gotico nella volta, i costoloni del tetto e il bassorilievo di un “Agnus Dei”. Gli affreschi più tardivi rappresentano scene di Elia ed Eliseo considerati gli ispiratori dell’Ordine dei Carmelitani.
Dell’esterno va ricordato ovviamente il convento che dopo quello originario del 1200 è stato ampliato e rifatto più volte. Lo stesso per il campanile che vediamo alla destra e che risale al 1883 dopo che era stato demolito quello precedente. Il chiostro restaurato nel secolo scorso, si presenta molto semplice e sobrio avendo perduto ogni segno della sua costruzione nel XVI secolo, di quei tempi rimane sul portico meridionale un portale di marmo che mantiene le linee architettoniche originali.
Attraverso l’accesso al Campanile sarà possibile ammirare la scenografica cupola barocca che rappresenta la chicca di questo complesso architettonico: con la sua eleganza e maestosità domina la zona circostante e, con i gialli, azzurri e verdi della maiolica di cui è rivestita ricorda i colori della Sicilia.(descrizione dal web)
e a seguire..
“Il Conte di Cagliostro..narrato tra i vicoli di Palermo..”
“Tanti, troppi misteri avvolgono la figura di quello che molti definiscono un avventuriero, un alchimista, un truffatore, un Erbolario…Ma appunto chi sa la verità?
Dipaniamo la nebbia e, partendo con la nostra indagine da quel gioiello architettonico che è la Chiesa del SS. Salvatore, ci addentreremo nei vicoli di Ballarò per far luce definitiva e squarciare il velo che ammanta la verità. E le ambiguità malcelate su un uomo tanto discusso e a volte vituperato.”
Narratore: G. Musso
“Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo, al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza” Cagliostro